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Jiri Kornatovsky

HIC ET NUNC

Areacreativa42 è lieta di annunciare l’inaugurazione, sabato 11 marzo 2017 ore 17 presso Casa Toesca, della mostra HIC ET NUNC. Il progetto s’inserisce all’interno del programma di residenze d’artista organizzato da Areacreativa42 tra gennaio 2016 e aprile 2017. L’intento dell’associazione è di mettere a disposizione del territorio la rete di conoscenze nel campo dell’arte, sviluppatasi in questi anni, affinché si attivino esperienze da condividere per lo sviluppo del territorio circostante.

In questo specifico caso l’artista Jiri Kornatovsky e la curatrice Helena Fenclova portano l’esperienza già realizzata a Marsiglia in occasione della Città Capitale della cultura Europea e in altre mostre.

Per l’occasione verranno organizzati workshop e laboratori per ragazzi e adulti che avranno come punto di partenza il lavoro dell’artista. Nelle precedenti esperienze di residenza a Casa Toesca i giovani invitati hanno avuto il compito di aprire un dialogo con il territorio “immergendosi” nei suoi stessi luoghi, in questo caso Kornatovsky è riuscito a condividere un’esperienza più profondamente essenziale e slegata da ogni aspetto localistico.

In particolare si vuole approfondire il tema del linguaggio dell’arte, prodotto dell’individualità, ma allo stesso tempo significante universale.

L’archetipo e il suo rapporto con la coscienza individuale, soggetto profondamente indagato dall’artista durante la sua carriera, è un tema ricorrente della storia dell’arte e della filosofia.

Volendo porre le basi per una sperimentazione che possa essere estesa ad altri progetti futuri, si è pensato di coinvolgere nel progetto Claudio Demarco, musicista, e Helena Fenklova, curatrice della Repubblica Ceca che ha già lavorato con Jiri Kornatovsky e che partecipa attivamente a progetti promossi dalla Comunità Europea.

La possibilità di interazione fra arte e musica in rapporto con le analisi di Helena Fenclova apriranno un dialogo interculturale ed amplieranno i nostri orizzonti progettuali e relazionali.

I disegni sui cartoni di grandi dimensioni, tratto dopo tratto, creano un ritmo gestuale che si fonde con il ritmo vitale della musica: ritmo che scandisce un tempo non più solo fisico, ma anche psicologico, percettivo ed esperienziale. L’obbiettivo è di integrare il gesto artistico a quello musicale e di proporlo al pubblico sia dal vivo, con un concerto in concomitanza con l’esposizione delle opere, sia successivamente registrato.

JIRI KORNATOVSKI (1952 Repubblica Ceca)

 Jiri Kornatovsky nasce a Plasy, un paese con un monastero cistercense abbandonato nel quale Jiri trascorre gran parte delle sue giornate fino all’età di 21 anni. Dopo il diploma all’istituto tecnico di Pilsen, frequenta prima la scuola d’arte di Vaclav Hollar e poi i corsi di pittura monumentale all’accademia di belle arti di Praga.

Alla fine degli anni ’80 pubblica una serie di manifesti spirituali e nel 1991 è cofondatore della Hermit Foundation proprio nel monastero cistercense di Plasy. A partire dal 1992 viaggia per degli studi e delle residenze d’artista nel monastero carmelitano di Sejny, in Polonia, a Firenze, a New York e Boston e in Germania. Tra il 1998 e il 1999 fonda la sua galleria personale Hermit a Praga. È professore alla Charles University di Praga e nella facoltà di design della West Bohemia University di Pilsen, inoltre tiene delle lezioni in università estere come la Museum of Fine Arts di Boston e la Sorbona di Parigi. Dal punto di vista artistico sono molto noti i suoi grandi disegni in bianco e nero di oggetti plastici e gli enormi disegni archetipali a carboncino che, completamenti estranei all’arte Ceca, furono subito notati ed apprezzati nelle prime apparizioni degli anni ’80. Questi disegni sono caratterizzati dall’accurata esecuzione e dall’uso in chiave astratta e certamente meditativa di simboli derivanti da forme naturali. La questione della meditazione, centrale nel discorso artistico di Jiri, può infatti essere compresa meglio cercando la chiave di lettura delle sue opere nel trattato di Sant’Agostino sulla riflessione sul mondo delle idee e delle realtà sensoriali.

Più di 200 mostre collettive hanno visto le opere di Jiri Kornatovski in Repubblica Ceca e all’estero.

Premi

• 1994 Mayor of Kraków Award, Graphic Art Triennial, Kraków, Poland

• 2008 Laureate of the Franz Kafka Prague circle Award

 

Presenza in Collezioni private e pubbliche in Repubblica Ceca e all’estero:

• National Gallery of Art, Washington, USA

• National Gallery in Prague, Czech Republic

• Queensland Art Gallery, Brisbane, Australia

• Museum Kampa, Meda Mládková collection, Prague, Czech Republic

• GASK – the Gallery of the Central Bohemian Region, Kutná hora, Czech Republic

• West Bohemian Gallery, Pilsen, Czech Republic

• Aleš South Bohemian Gallery, Hluboká nad Vltavou, Czech Republic

• Klatovy/Klenová Gallery, Czech Republic

• Gallery of Modern Art Roudnice nad Labem, Czech Republic

• Regional Gallery Karlovy Vary, Czech Republic

• Regional Gallery Liberec, Czech Republic

• Consulate General of the Czech Republic, Los Angeles, USA

• Bellini Gallery, Florence, Italy

• Artists Centre, Eindhoven, The Netherlands

• Kentler International Drawing Center, New York, USA

 

Mostre personali

• Jiří Kornatovský at Takasaki Gallery (2009)

• 2014 Intuiti Gallery, Paris, France

• 2013 Michel Journiac Gallery – Sorbonne, Paris, France

• Galerie du Tableau, (with Richard Conte), Marseille, France

• Hollar Gallery, Prague, Czech Republic

• 2012 Bottega Gallery, Kiev, Ukraine

• 2009 Takasaki City Gallery, Japan (with J. Váchal)

• 2008 Parliament of the Czech Republic, Prague, Czech Republic

• 2006 ASTO Museum, Los Angeles, USA (with K. Czerpak)

• Museum Kampa, Prague, Czech Republic

• Pilsen City Gallery, Czech Republic

• 2004 The world paper, Frankfurt, Germany

• 2003 National Gallery in Prague, Czech Republic

• 1997 Hermit Gallery, Prague, Czech Republic

• 1995 Kentler International Drawing Space, New York

• PAAS gallery, New York

• 1994 Boston Center for the Arts

• School of the Museum of Fine Arts, Boston

• PAAS gallery, New York

• 1993 Nová síň Gallery, Prague, Czech Republic

• 1992 The Hague City Hall

• 1991 OKO Gallery, Amsterdam

• Plasy monastery, Czech Republic

• Kortenhoef, North Holland

• 1990 St. Nicholas Church, Prague, Czech Republic

• 1985 Plasy monastery, Czech Republic

• 1980 Plasy monastery, Czech Republic

 

HELENA FENCLOVA (1952 Repubblica Ceca)

Nata e vissuta a Plzen, Helena Fenclova è una curatrice che ha maturato grande esperienza nel mondo dell’arte Ceco e internazionale. Parla fluentemente francese, inglese, tedesco, slovacco e russo. Dopo gli studi al liceo classico di Plzen, ha frequentato un triennio di studi di informazione scientifica, tecnica ed economica presso il Ministero dello Sviluppo di Praga. Nel 1990 ha inoltre partecipato ad un corso di ricerca e scambio di esperienze dei contatti culturali presso il Ministero della Cultura e degli Affari Esteri a Parigi. La sua carriera professionale inizia come promotrice culturale per enti turistici della sua città natale e, prima di dedicarsi prettamente al mondo dell’arte verte anche sul marketing, la comunicazione e il giornalismo. Dal 1990 al 2001 è nominata direttrice dell’X Centrum, centro di arte contemporanea e galleria d’arte, e nel 2003 è manager della Fiera Prague Biennale nonché direttrice del Festival Kafka – Borges, Buenos Aires, Praga. Attualmente è direttore artistico del Centro di Illustrazione di Pisek, curatrice delle collezioni e dei progetti internazionali della Galleria Umeni di Karlovy Vary, nonché esperta del progetto Europa Creativa alla Commissione Europea di Bruxelles. Di particolare rilievo sono le sue recenti partecipazioni in qualità di commissario a importanti festival e progetti: il Salone d’Inverno 2016 di Skopje in Macedonia, il simposio Ceco-Finlandese Inbetween Aurora Borealis and Shumawa Hills, il progetto artistico Macedonian Reflections presso l’Ambasciata Macedone di Praga e ancora il Festival di scultura di strada Sculpture Line 2016 di Praga.